Disturbi Depressivi
I Disturbi Depressivi includono il Disturbo da Disregolazione dell’Umore Dirompente, il Disturbo Depressivo Maggiore (che include l’Episodio Depressivo Maggiore), il Disturbo Depressivo Persistente (Distimia), il Disturbo Disforico Premestruale e i quadri depressivi secondari.
Il Disturbo Depressivo Maggiore è una tra le malattie psichiatriche più diffuse. I sintomi che lo caratterizzano sono: umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni; marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte o quasi tutte le attività per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni; significativa perdita di peso non dovuto a dieta o aumento di peso oppure diminuzione o aumento dell’appetito quasi tutti i giorni; insonnia o ipersonnia quasi tutti i giorni; agitazione o rallentamento psicomotorio quasi tutti i giorni, faticabilità o mancanza di energia quasi tutti i giorni; sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi o inappropriati; ridotta capacità di pensare o di concentrarsi, o indecisione; pensieri ricorrenti di morte, ricorrente ideazione suicidaria senza un piano specifico o un tentativo di suicidio o un piano specifico per commettere suicidio.
I sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
Sebbene siano stati descritti più di 200 tipi di psicoterapia, per la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale vi sono dimostrazioni scientifiche di efficacia pienamente convincenti. Il Trattamento Cognitivo Comportamentale per la Depressione prevede l’uso di tecniche e procedure applicate nelle diverse fasi della terapia. Nella fase iniziale del trattamento è previsto un intervento psicoeducazionale e l’utilizzo di tecniche di attivazione comportamentale. Si procede, successivamente, con il problem solving, l’intervento sulle credenze disfunzionali, il trattamento sulla ruminazione depressiva e nella fase finale con le tecniche di prevenzione delle ricadute.